Cosa vedere a Lajatico?

Cosa vedere a Lajatico? Lajatico è un piccolo borgo molto carino con le casette colorate.

Ha un paesaggio irreale, che ricorda vagamente le fotografie ritoccate della Toscana. È il paese natale di Andrea Bocelli. Sono stata a vederlo, perché ero curiosa di vedere il luogo dove è nato il famoso cantante. A lui si deve  il Teatro del Silenzio, un’opera unica nel suo genere, un teatro naturale con un laghetto, al centro del quale ci sono opere di artisti di fama nazionale come Igor Mitoraj.

La cosa particolare è che il teatro rimane in silenzio per 364 giorni e solo un giorno all’anno ci vengono ad esibirsi personaggi illustri. Andrea Bocelli è il presidente onorario dell’associazione, fa un concerto unico ed emozionante. Lui ha promosso l’iniziativa e da sempre ha creduto in questo teatro emozionante.

Dove si trova Lajatico?

Lajatico si trova a pochi chilometri da Volterra, vicino alla mia casa in Toscana. Non c’ero mai stata in questo borgo, ma è veramente un’esplosione di colori. Raggiungere Lajatico in macchina, oppure in moto è sicuramente il modo migliore per apprezzare i panorami.

Da Firenze, Pisa e Livorno:

Prendi la superstrada FI-PI-LI ed esci a Pontedera o Pontedera-Ponsacco

Da Siena:

Superstrada Firenze-Siena uscita Poggibonsi

Puoi anche arrivare in treno, che arriva direttamente a Pontedera. Da lì raggiungere Lajatico è semplice

prendi l’autobus 500 direzione Volterra.

Lajatico è ricoperto di viti ed olivi, dai quali derivano prodotti di qualità come il miele. Ci vivono circa mille persone e Andrea Bocelli lo ha reso il comune più ricco d’Italia per reddito medio.

Cosa vedere a Lajatico: la Chiesa di San Lorenzo

Nel borgo si trovano alcuni bei palazzi e la Chiesa di San Lorenzo di ispirazione neoclassica. La facciata risale al 1925 ed è affiancata da un campanile.

Cosa vedere a Lajatico: la torre civica di Lajatico

La Torre Civica di Lajatico, uno dei simboli storici della Valdera, era parte integrante del Castello di Lajatico. Al centro c’è il campanile costruito sul finire dell’Ottocento,  che domina la piazza Vittorio Veneto. Del castello resta poco. La facciata ha un ingresso ad arco e lateralmente vi è uno stemma in pietra, raffigurante il simbolo della Repubblica Marinara di Pisa. In alto a sinistra è visibile un leone in pietra, che regge uno scudo scolpito con il giglio fiorentino. Da secoli il trascorrere delle ore viene scandito dal rintocco della campana in bronzo che risale al 1279. C’è una particolarità: la torre civica di Lajatico viene illuminata ogni volta che in un paese viene abolita la pena di morte.

Palazzo Pretorio

A Lajatico si trova anche il Palazzo Pretorio, situato sulla via principale del paese, sono ancora visibili le carceri e la struttura originaria. Dall’inizio dell’Ottocento è abitato di proprietà privata. La sua struttura, risalente al XII secolo, conserva ancora gli stemmi dei vari Signori di Lajatico.

Le sorgenti d’acqua

Da non perdere a Lajatico sono le sorgenti d’acqua, che costituivano il più importante approvvigionamento idrico per il Castello di Lajatico.

A Lajatico vengono fatte esibizioni artistiche di numerosi artisti, che qui lasciano tracce del loro passaggio: come Gina Lollobrigida, Mino Trafeli, Igor Mitoraj, Gheli, Canuti, e tanti altri. Ci vivono circa 1000 persone e Andrea Bocelli lo ha reso il comune più ricco d’Italia per reddito medio. Nei borghi vivono sempre poche persone  e spesso si conoscono tutti. Nei borghi amano celebrare spesso sagre e feste tradizionali. Sono un modo per far conoscere il luogo.

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un abbraccio

Elena

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