In questo articolo vorrei parlarti dell’Honduras e della mia bellissima esperienza ai Caraibi. Da quando sono entrata all’interno della community di viaggiatori ho cominciato a viaggiare tantissimo. Dopo Bucharest sono andata a Barcellona e in Honduras. Questo viaggio lo avevo deciso prima di entrare all’interno di questa meravigliosa community.
Oggi ti racconto la mia avventura in Honduras!
Il mio viaggio è iniziato il 18 di gennaio e sono tornata a casa il 22 di febbraio, sono stata più di un mese davvero fantastico! Il viaggio non era un viaggio organizzato, sono andata con un’amica a trovare i suoi parenti, perché lei ha i genitori in Honduras, ma vive in Italia. Ho potuto vivere un’esperienza bellissima vedendo veramente come vivono le persone del luogo. Prima tappa Barcellona siamo rimaste qualche giorno lì e dopo siamo partite per l’Honduras, un viaggio infinito di 15 ore, abbiamo preso tre aerei e abbiamo passato una notte in Colombia.
Finalmente arriviamo in Honduras, prima tappa Omoa al confine con il Guatemala.
OMOA
Omoa è un punto molto amato dai turisti, c’è il mare, abbiamo visitato la Fortezza di San Fernando di Omoa, che è stata costruita originariamente per proteggere Omoa dagli attacchi dei pirati. Questo enorme monumento in pietra è la più grande fortificazione spagnola in America Centrale, le mura della fortezza sono realizzate in calcare e corallo.
I piatti sono molto abbondanti. Una caratteristica della loro cultura è che danno tanta importanza al cibo. Mi è stato proprio detto che se un ristorante fa porzioni normali chiude dopo pochissimo tempo, perché comunque quello che non viene mangiato viene portato a casa.
Da qui siamo andate a Tegucigalpa la capitale dell’Honduras.
TEGUCIGALPA
A Tegucigalpa sono stata la maggior parte del tempo, dove vive la famiglia e da qui abbiamo girato tantissimo.Tegucigalpa è una delle città più popolose del centro America, si trova a mille metri sul livello del mare. In Honduras fa sempre caldo tutto l’anno bellissimo. Il centro di Tegucigalpa è pieno di musei, c’è confusione, tanta gente, suoni di claxon, è molto vivace come città.
Vicino a Tegucigalpa siamo andate al parco del Picacho, che si trova a sei chilometri dal centro della città, un particolare di questo parco è che c’è un Cristo immenso che domina dall’alto, il panorama è unico e puoi vedere ogni parte della città.
Tutte le piccole città sono molto tranquille, ho visto Valle degli Angeli.
VALLE DEGLI ANGELI
Valle degli Angeli è un’altra bella città storica spagnola. Davanti alla vecchia Chiesa c’è una piazza che ha una bella fontana. Di Valle degli Angeli mi è piaciuta l’atmosfera di festa che si può respirare e le case colorate. C’era il sole è davvero carina, ci sono un sacco di negozi.
SANTA LUCIA
Abbiamo visto anche Santa Lucia di notte. A Santa Lucia siamo state insieme ai parenti della mia amica Kathleen che ci hanno gentilmente accompagnato. Santa Lucia ha una grande vista sulla valle di Tegucigalpa e la Chiesa è molto bella, dentro ci sono pitture della vecchia Spagna.
Successivamente abbiamo fatto un tour, prima tappa Tela che si trova sul mare.
Tela
Tela ha delle bellissime spiagge, è divisa nella città vecchia e nella parte nuova. L’attrazione principale di Tela sono le spiagge.
Qui ci siamo un po’ rilassate al mare e il giorno dopo siamo andate a Punta Sal un’isola con acqua limpidissima.
Siamo andate con la barca e in mezzo all’oceano abbiamo fatto snorkeling, in Honduras c’è la seconda barriera corallina più grande del mondo.
Il capitano ci ha portato in questa isola, abbiamo mangiato insieme ai Garifona, popolazione di origine africana che vive sulla spiaggia.
Abbiamo visto anche la foresta tropicale del Parque National Punta Sal.
Abbiamo visto anche come vivono le persone del luogo in queste capanne.
Al ritorno abbiamo visitato il Giardino Botanico di Lancetilla.
IL GIARDINO BOTANICO DI LANCETILLA
Il giardino Botanico di Lancetilla è il secondo più grande giardino botanico tropicale del mondo, qui abbiamo assaggiato un sacco di frutti esotici deliziosi e ci sono più di 1200 specie di piante.
Con il pulman successivamente siamo partite e andate al Lago di Yojoa.
LAGO DI YOJOA
Il lago di Yojoa è il più grande lago naturale dell’Honduras e sicuramente il più bello.
Abbiamo fatto un giro in barca, questo lago è tutto circondato da montagne bellissime.
Tornate a Tegucigalpa altre avventure ci aspettavano, siamo state a ad Ojojona.
Ojojona
Ojojona è un luogo molto turistico, ci sono centri culturali, tre Chiese e molta storia. La maggior parte di ciò che producono è artigianato in argilla, soprattutto vasi di argilla. Questa città mi è piaciuta molto ed ho trovato suvenirs da portare a casa.
Dopo Ojojona ci siamo dirette verso Guinope.
Guinope
A Guinope c’è la Cascata della Fortuna, nascosta tra le montagne, trovarla è stata una vera avventura, mi sono divertita nel tragitto, quattro ore di cammino lungo sentieri inesplorati. Una gran fatica per arrivare in cima alla Cascata, ma è stato davvero bellissimo vederla anche dall’alto.
Tornate da Guinope siamo partite per Jacaieapa.
Jacaieapa
A Jacaieapa c’era una fiera davvero particolare, eleggevano la regina della festa che sfilava.
Come ogni città che ho visto ha la sua Chiesa bianca nella piazza centrale.
La parte più bella per me è sempre il mare e questa volta con l’aereo siamo partite per l’isola di Roatan.
L’isola di Roatan
L’isola di Roatan è vicinissima a Cajo Cojinos, l’isola dei famosi, in questo periodo stavano girando proprio l’isola. Roatan fa parte delle tre isole della Bahia che sono: Roatan, Guanaja e Utila. Roatan è la più grande di queste tre isole.
Nell’isola c’è un ritmo rilassato, mare turchese, sabbia finissima e tante palme un sogno per gli amanti dell’acqua come me.
La spiaggia più bella è West Bay dove alloggiavamo, devo dire che è davvero un posto tranquillo per rilassarsi. L‘isola honduregna è il massimo per gli amanti della natura, degli sport acquatici, un paradiso di spiaggia bianca, mare cristallino e pesci che ti nuotano vicino, pieno di strutture con tutti i comfort. Ci siamo spostate di poco ed abbiamo trovato una barriera corallina intatta e dei tramonti spettacolari.
Alla fine siamo passate per la Ruta Lenca con la macchina, la prima tappa della Ruta Lenca che abbiamo fatto è Esperanza.
Esperanza
Esperanza è l’area più colorata e tradizionale della comunità Lenca, si trova a 1770 metri ed è la città più alta e fresca dell’Honduras, l’influenza Lenca è molto forte qui, ho visto le donne indossare i caratteristici e colorati cappelli Lenca.
Ci sono almeno tre mercati in questa città.
La seconda tappa è stata Gracias.
Gracias è una città importante dell’epoca coloniale spagnola. Qui ci sono strade piene di baracchini con dolci, io ne ho portati a casa di diversi tipi ed ha anche ricchezza culturale.
Una caratteristica di Gracias è che c’è la tazza del caffè più grande del mondo. L ‘Honduras è il paese del caffè, è proprio buono e ne ho portati a casa quattro pacchi, è quasi più buono del nostro, è il prodotto più esportato dell’Honduras.
Siamo anche andate in mototaxi che ci ha fatto vedere la città, non esiste niente di simile in Europa.
Motaxi
Un’ultima cosa tipica dell’Honduras è la sua bandiera, mi è stato detto che le cinque stelle rappresentano le cinque nazioni delle province unite dell’America centrale: Costa Rica, Guatemala, Honduras Nicaragua, Salvador e la speranza di ricostituire l’unione.
Sicuramente io quando sono partita mi aspettavo di vedere più povertà, la gente è davvero gentilissima, sono andata su e giù per il paese, l’ho girata praticamente in lungo e largo.
L’Honduras ha una cultura in cui la famiglia è molto importante e anche il cibo. Io non ho potuto apprezzare molto la cucina honduregna perché sono vegetariana e qui i piatti tipici sono a base di carne e pesce.
Ho comunque trovato il mio piatto tipico riso con fagioli e tajaritas. In Honduras non c’è turismo europeo, è ancora una terra sconosciuta. Sono stata piacevolmente colpita da questo paese, ho visto la parte bella dell’Honduras!
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un abbraccio
Elena