Quali sono i posti più fantastici a Lanzarote? Se stai cercando le cose migliori da fare a Lanzarote sei nel posto giusto! Le isole Canarie le amo e Lanzarote non ha deluso le mie aspettative.
L’isola vulcanica di Lanzarote ospita i paesaggi più insoliti delle Canarie. Alcune aree sembrano essere Marte!
Quali sono i posti più fantastici a Lanzarote?
Puerto del Carmen
A Puerto del Carmen ho preso il mio primo appartamento. Il mio appartamento era molto carino vista mare, nel quartiere più lontano dalla passeggiata ho trovato un alloggio tranquillo.
Puerto del Carmen è nato come borgo di pescatori, ma adesso è diventata una grande località di villeggiatura grazie alle sue spiagge e al mare pulito. A Puerto del Carmen c’è molto turismo e infatti il lungomare è pieno di bar, ristoranti, sale da gioco e piccoli centri commerciali, ma nella zona del porto si può ancora trovare una vita tranquilla e incontrare pescatori e persone del posto.
A Puerto del Carmen occorre fare attenzione perché non si mangia bene ovunque. Molti ristoranti puntano al guadagno facile. Invece nei ristoranti della zona del porto si basa su pesce appena pescato proponendo piatti tipici della cucina canaria. Tra le spiagge migliori c’è playa grande una spiaggia con acque calme con ogni tipo di servizio e comodità: ristoranti, caffetterie, negozi. Questa spiaggia è lunga più di un Km ed è di sabbia scura, tipica delle isole Canarie. È circondata da varietà di cactus e palme.
Vita notturna
La vita notturna può iniziare nel porto e poi si può andare nei locali di Avenida de las Playas dove si trova tutta la vita notturna. Un locale carino è l’American Indian Café un discobar specializzato in cocktail è carino perché propone musica dal vivo e Ruta 66 il grande disco pub che affacciato sul lungomare è l’indirizzo più gettonato di Puerto del Carmen, ha vari bar, schermi che trasmettono partite di calcio e piste dove si balla rock.
Costa Teguise
Costa Teguise è la località di mare che mi è piaciuta di più di Lanzarote. La cosa che mi ha colpito particolarmente sono le accoglienti casette bianche molto carine.
Ha una forte espansione turistica ed è una località un po’ più tranquilla rispetto a Puerto del Carmen. Costa Teguise è esposta agli alisei e infatti io mi aspettavo molto vento, ma invece quando sono andata io non c’era per niente. La spiaggia più bella di costa Teguise è la spiaggia della Cucharas ed è anche quella più lunga 650 metri ed è anche quella dove ci sono i surfisti.
Più a sud ci sono la playa del Jablillo che ha un’acqua super turchese
e Playa Bastian che offre l’ombra delle palme. Tutte le spiagge sono accessibili dalla passeggiata lungomare.
Playa Blanca
L’altro posto dove ho pernottato è Playa Blanca. È la spiaggia da cui prende il nome tutta la zona sud dell’isola, Il segreto di questo posto è la sabbia dorata e le temperature sempre estive.
Playa Papagayo e Playa Mujeres
Le spiagge sono accessibili in auto tramite una pista a pagamento di tre euro. Io sono arrivata a piedi da Marina Rubicon, è un percorso piuttosto lungo circa tre ore, sinceramente pensavo meno. Quando sono arrivata vicino a Playa Papagayo ho seguito la strada davanti all’hotel Papagayo. C’è un sentiero segnalato che punta verso sud.
Il lago verde noto come Charcos de los Clicos è già stato protagonista di un film di fantascienza. La laguna verde si trova a poche centinaia di metri dal villaggio di el Golfo. La laguna e playa de los ciclos sono chiusi al pubblico, perché è stato dichiarato riserva naturale. La caratteristica principale è il colore verde dovuto alla presenza di un tipo di alghe. Il colore verde contrasta con i colori della terra rosso e nero delle rocce vulcaniche che lo circondano e il blu scuro dell’Atlantico.
Il Golfo
Il Golfo è un piccolo villaggio di pescatori nella costa sud est dell’isola. È un villaggio di circa 150 persone con strade strette e piccole case e sabbia nera. Si trova all’interno del parco naturale di Los Volcanes a sud del parco naturale di Timanfaya. Il paese si trova in un paesaggio deserto circondato dalla lava ed eruzioni di cenere vulcanica che si sono verificati tra il 1730 e il 1736. Questo borgo rischia la demolizione, alberghi e ristoranti compresi. Secondo la legge spagnola infatti le case che sorgono a meno di 100 metri dal mare in condizioni di bassa marea sono abusive.
Tenuto conto del clima secco e dei forti alisei ottenere un raccolto è possibile solo grazie allo strato di cenere vulcanica che ricopre il terreno e che in virtù della sua natura porosa trattiene l’umidità notturna generata dall’oceano e la fa penetrare nelle radici delle piante. Questo è il segreto che rende possibile la viticultura nell’isola. Le grandi cantine in genere sono aperte dalle 10 30 alle 18.
un abbraccio
Elena